Cosa lega la Chiesa Evangelico-Asburgica della Santissima Trinità, lo Zar Alessandro I e un anello con diamante? Fryderyk Chopin! Nel maggio del 1825, il compositore si esibì nella chiesa per le autorità di Mosca, suonando un nuovo strumento a tastiera, l’«eolimelodicon», che riusciva a imitare il suono di altri strumenti. In segno di ringraziamento, il giovane Fryderyk ricevette un anello con diamante, a testimonianza dell’enorme successo riscosso dall’esibizione dell’artista. In quella chiesa vi era anche un coro parrocchiale, in cui cantava il giovane Fryderyk.
La Chiesa della Santissima Trinità aveva un’acustica perfetta. Durante le funzioni, o in occasione di concerti speciali, era possibile ascoltare musiche meravigliose eseguite da famosi artisti dell’epoca, del calibro di Stanisław Moniuszko e Camille Saint-Saëns.
La chiesa, in stile classicista, era l’edificio più alto della Varsavia del XVIII secolo e, pertanto, era utilizzata come torre di avvistamento. Durante la Rivolta di Varsavia, l’edificio fu completamente distrutto. Dopo la guerra fu ricostruito seguendo il progetto architettonico originale e, fortunatamente, ha mantenuto la sua acustica perfetta; ancora oggi funge da palcoscenico per numerosi concerti.